La Pensione sociale può esser richiesta da tutti coloro che soddisfano alcuni requisiti, sia per i cittadini italiani che per quelli stranieri. Show
5 NOV 2020 · Tempo di lettura: min. La pensione sociale è una prestazione strettamente assistenziale per la quale non sono richiesti requisiti assicurativi o contributivi. È a favore dei cittadini che si trovano in condizioni economiche particolarmente disagiate con redditi non superiori alle soglie previste annualmente dalla legge. Dal 1° gennaio 1996, la pensione sociale prende il nome di assegno sociale. Requisiti pensione socialeLa pensione sociale può esser richiesta da tutti coloro che soddisfano alcuni requisiti, sia per i cittadini italiani che per quelli stranieri. Di seguito ecco l’elenco ufficiale dei requisiti rilasciato dall’INPS:
Età pensione socialeL’età anagrafica è uno degli altri requisti fondamentali, infatti, nel 2020 la prestazione può essere riconosciuta solo ai cittadini italiani residenti in Italia, comunitari e extracomunitari (titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo), rifugiati politici e apolidi (titolari dei rispettivi titoli di soggiorno rilasciati dalle competenti autorità) che abbiano compiuto almeno 67 anni di età. Limite di reddito assegno socialeI limiti di reddito annuale per verificare il diritto e determinare la misura della prestazione sono:
Pensione sociale uominiPer ricevere l’assegno sociale gli uomini devono avere almeno 67 anni di età: questo requisito è unico, quindi vale sia per gli uomini e per le donne, ed è valido per il biennio 2019- 2020 e 2021-2022; dal 2023 potrebbe essere elevato sulla base degli adeguamenti alla speranza di vita. Pensione sociale donneCome per gli uomini anche per le donne l’assegno sociale può essere erogato a chi abbia compiuto un minimo di 67 anni di età (il criterio anagrafico cambia ogni anno in base agli aggiornamenti della speranza di vita, quindi i 67 anni sono l’attuale età minima richiesta ma nei prossimi anni il limite potrebbe essere spostato in avanti in base agli aggiornamenti Istat). Esiste, inoltre, la cosiddetta “Opzione donna” prorogata prima dal decreto legge 4/2019 e successivamente dalla Legge di Bilancio per il 2020, si tratta di un’opzione indirizzata, come suggerisce il nome stesso, alle sole donne, cui è concesso di accedere alla pensione con almeno 35 anni di contribuzione e 58 anni di età se dipendenti (59 se autonome) in alternativa alle altre forme di pensionamento. Pensione sociale casalingaCome funziona la pensione sociale casalinghe? Le casalinghe hanno diritto all’assegno sociale se presentano i seguenti requisiti:
A quanto ammonta la pensione sociale?L’assegno sociale, nel 2020, in base agli adeguamenti previsti è pari a 459,83 euro, ed è erogato, come la pensione, per 13 mensilità: pertanto, la sua misura annuale risulta pari a 5.977,79 euro. L’assegno sociale può spettare in misura intera o ridotta, a seconda del reddito posseduto. In particolare:
Pensione sociale minimaLa pensione minima, conosciuta anche come integrazione al trattamento minimo, è disciplinata dalla L. n. 638/1983, e in particolare dall’art. 6, il quale prevede espressamente il diritto del pensionato a ricevere un assegno sufficiente a garantire una vita dignitosa. Quindi, la ratio della norma dispone che, nonostante il versamento contributivo, la pensione va al di sotto di un determinato limite, l’INPS eroga un assegno integrativo della pensione, con lo scopo primario di migliorare la condizione economica del pensionato stesso. Come ottenere la pensione sociale?L’assegno sociale può essere richiesto attraverso le seguenti modalità:
L’assegno sociale è corrisposto dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. Nel caso in cui la domanda di assegno sia rigettata, l’interessato può presentare ricorso amministrativo al Comitato provinciale dell’Inps, entro 90 giorni dalla data di ricezione della comunicazione della reiezione. Pensione sociale anticipataLa pensione sociale anticipata è quella prestazione previdenziale cui è possibile accedere non raggiungendo una certa età, bensì perfezionando un requisito di natura contributiva. Questo significa che diventa appunto possibile andare in pensione prima dei 67 anni richiesti dalla pensione di vecchiaia (da qui, il nome di “anticipata”), a condizione di aver accumulato un certo numero di contributi. In particolare, dall’1 gennaio 2019, e così anche per il 2020, spetta:
Inoltre, esiste la pensione anticipata contributiva. Oltre a poter ottenere la pensione al perfezionamento dell’anzianità contributiva, i lavoratori che hanno aperto la propria posizione contributiva dopo il 31 dicembre 1995 hanno la possibilità di ottenere il trattamento anticipato al compimento dei 64 anni di età, requisito quest’ultimo soggetto ad adeguamento alla speranza di vita. Due le ulteriori condizioni che è tuttavia necessario soddisfare:
Quando si ha diritto alla pensione sociale?L'Assegno sociale è una prestazione assistenziale che non dipende dal versamento dei contributi ed è erogata in favore di soggetti che si trovano in condizioni economiche disagiate al raggiungimento dei 67 anni di età anagrafica.
Chi può ottenere la pensione sociale?L'assegno sociale è destinato ai cittadini italiani, comunitari iscritti all'anagrafe del Comune di residenza, extracomunitari familiari di cittadino comunitario, extracomunitari titolati di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e ai cittadini stranieri o apolidi titolari dello status di rifugiato ...
Quanto deve essere l'Isee per avere la pensione sociale?Nel Messaggio n° 548 del 03-02-2022, l'INPS specifica che vi è compatibilità tra l'assegno sociale e la pensione di cittadinanza fino ad un massimo di 780 euro mensili. In pratica, chi ha un ISEE non superiore a 9.360 euro annui ed è in possesso degli altri requisiti previsti dal Decreto Legge n.
Chi non ha contributi ha diritto alla pensione sociale?L'assegno sociale può essere richiesto, a prescindere dai contributi, da tutti i cittadini, coniugati e non coniugati, che hanno compiuto i 67 anni e hanno redditi non superiori alle soglie annualmente previste dalla legge.
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