Come si chiama il nido delle api

Nido d’ape e nido di vespe: come si riconoscono?

Molto spesso ci capita di imbatterci in un nido d’ape o addirittura in un nido di vespe. Queste situazioni, per quanto possano sembrare simili sono invece molto differenti. La rimozione di un nido di api è un compito che spetta agli apicoltori, mentre nel caso di insetti pericolosi per l’uomo come le vespe, è opportuno che se ne occupi chi di competenza, in possesso degli strumenti giusti.

Durante i mesi estivi in genere, arrivano numerose chiamate al pronto intervento per rimuovere nidi di vespe per la sicurezza pubblica. In questi casi infatti non è l’apicoltore a dover intervenire. Gli allevatori di api si occupano principalmente di rimuovere gli alveari poiché in questi casi è importantissimo preservare l’incolumità delle api durante la fase di spostamento. Quando ci sono alveari allo stato naturale è opportuno che se ne occupino professionisti come gli apicoltori ma la situazione è diversa nei casi di vespai.

Nel 60% dei casi, le persone fanno fatica a identificare un nido d’ape e uno di vespe. Per questo motivo, a scopo informativo, abbiamo deciso di elencarvi le maggiori differenze tra alveare e vespaio e anche la differenza tra api e vespe a grandi linee. Di seguito, alcune informazioni utili.

Api e vespe: le differenze

Sempre più spesso si fa confusione  nell’identificare e distinguere api e vespe. A livello prettamente estetico e quindi per quanto riguarda l’aspetto, è possibile notare alcune differenze molto semplici. Le api hanno un corpo molto più tozzo e corto delle vespe. Le api inoltre sono ricoperte da un piccolo strato di peluria e le strisce di questi insetti sono principalmente di colore nero e giallo scuro/ocra.

Le vespe hanno un corpo molto più affusolato, di dimensioni maggiori. Esse non presentano peluria e ii colori del corpo sono molto più contrastanti (nero e giallo chiaro).

Una differenza interessante sta poi nell’alimentazione. Le vespe nono insetti onnivori. Il loro corpo è munito di mandibole che permettono loro di nutrirsi anche di altre specie oltre che di sostanze vegetali. Quindi se stiamo facendo un pic-nic all’aperto e notiamo insetti a strisce avvicinarsi, si tratta quasi sicuramente di vespe, attratte dal nostro cibo.

Le api invece sono esseri erbivori, non dotati di mandibola ma solo di un apparato boccale in grado di prelevare il nettare e il polline dei fiori.

Un'altra differenza importante sta nel pungiglione. Quello delle vespe è un pungiglione liscio che permette loro di pungere ripetutamente senza staccarsi. Il pungiglione delle api invece è leggermente ricurvo e seghettato. Questa forma non permette loro di retrarlo dalla pelle umana e dopo aver punto, il pungiglione si stacca dal corpo dell’ape causandone la morte.

Ora che abbiamo analizzato le maggiori differenze tra api e vespe, impariamo anche a riconoscere i loro nidi.

Alveare e costruzione di celle esagonali

Un alveare o nido d’ape segue una struttura davvero sbalorditiva. A livello esterno, possiamo definire la forma di un alveare come quella di un calice rovesciato. Oltre che in ambienti naturali come i rami degli alberi, possiamo riscontrare la presenza di nidi d’ape anche sui tetti o sui cornicioni delle abitazioni.

L’alveare è costruito da celle esagonali, fabbricate dalle api attraverso la cera (una sostanza prodotta direttamente dalle ghiandole delle api.) Un alveare contiene decine di migliaia di individui.

L’aspetto e la composizione di un nido di vespe

Il nido di vespe si presenta in modo molto diverso da quello delle api. Per quanto riguarda la sua composizione, un vespaio è costruito con un materiale molto simile al cartoncino e ha una forma sferica. Le vespe impastano fibre secche direttamente con la loro saliva. Rispetto al nido d’ape, le vespe costruiscono la loro “casa” in modo meno accurato poiché i nidi sono popolati da pochissimi esemplari.

Inizialmente il nido delle vespe risulta essere molto piccolo, la regina infatti inizia a costruire il vespaio con le dimensioni di una noce. Successivamente, nel periodo estivo il nido cresce molto rapidamente e può raggiungere la grandezza di un pallone da calcio! La costruzione deve ospitare poche decine di individui che raggiungono un massimo di 17mm di lunghezza (nel caso delle vespe operaie). I calabroni hanno invece dimensioni maggiori.

Quando vi capita di imbattervi in nidi diversi, abbiate l’accortezza di chiedere sempre aiuto per la rimozione. Le vespe sono una specie molto aggressiva che può risultare pericolosa per l’uomo.

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Come si chiama il nido di api?

Il favo è un raggruppamento di celle esagonali a base di cera d'api costruito dalle api nel loro nido per contenere le larve della covata e per immagazzinare miele e polline. Con l'espressione "a nido d'ape" ci si riferisce anche ai materiali fatti dall'uomo che ne riproducono la struttura.

Come si chiama la casa delle api?

APIARIO: insieme unitario di alveari. ALVEARE o ARNIA: insieme della cassetta in legno, delle api e dei favi.

Come si chiama il nido di vespe?

Per quanto riguarda la sua composizione, un vespaio è costruito con un materiale molto simile al cartoncino e ha una forma sferica. Le vespe impastano fibre secche direttamente con la loro saliva.

Che cosa è il favo?

I favi sono gruppi di foruncoli collegati tra loro nel tessuto sottocutaneo, che causano una suppurazione e cicatrizzazione più profonda. Sono più piccoli e più superficiali degli ascessi sottocutanei.