Dove si trova il rame in natura

Dove si trova il rame in natura

Il rame

Il rame è stato il primo metallo utilizzato dall’uomo perché poteva essere estratto facilmente in quanto è un o dei pochi metalli che, in natura, si trova allo stato pressoché libero se non combinato in piccole percentuali con altri minerali. In questo caso si parla di rame nativo.
Il suo simbolo è Cu, prima sillaba del latino “cuprum” ed il suo colore è rossastro. Ho un peso specifico di 8,92 e questo significa che un decimetro cubo di rame pesa 8,920 chilogrammi.

Il punto di fusione corrisponde a 1083. Per quanto riguarda la durezza,il rame si colloca sul 2-3 della scala di Mohs; questo sta a significare che il rame scalfisce il n° 2 che è il gesso ed è scalfito dalla calcite che è classificata al posto n° 3. È molto duttile ed infatti può essere ridotto in fili sottilissimi ed è anche molto malleabile in quanto può essere ridotto in fogli dallo spessore di 0,0026 millimetri, cioè 2,6 micron. Dopo l’argento è il metallo che meglio conduce l’elettricità.
Il rame viene utilizzato soprattutto nell’industria elettrotecnica ed elettronica in quanto con esso sono fabbricati i fili che trasportano l’energia elettrica; in questo caso si tratta di rame detto elettrolitico, cioè molto puro e contenente minime tracce di altri metalli. Più numerose sono le applicazione dei suoi composti, come ad esempio il solfato di rame, detto anche vetriolo azzurro, usato soprattutto in agricoltura per la sua azione anticrittogamica e come potente mezzo di difesa contro la peronospora, un fungo che danneggia la vite. In questo caso, viene prodotto un miscuglio, detto poltiglia bordolese, fatto da acqua, solfato di rame e calce spenta rendendo così il solfato insolubile perché altrimenti sarebbe facilmente dilavato dalla pioggia.
Combinandosi con altri metalli, il rame forma delle leghe:
rame + zinco = ottone
rame + stagno = bronzo
Aggiungendo a queste due leghe altri metalli si ottengono bronzi ed ottoni speciali. Le leghe hanno il vantaggio di avere una resistenza ed una durezza superiori a quelle del rame. Esistono anche tre leghe del rame speciali:
1) Metallo Delta. È formato da rame + zinco + piccole quantità di alluminio, stagno e piombo. Ha lo stesso colore dell’oro; essendo pressoché inossidabile, è molto usato nelle costruzioni sottomarine
2) Similoro. È formato da rame + zinco + stagno. Ha il vantaggio di poter essere ridotto in lamelle sottilissime e per questo si adopera nelle false dorature
3) Monel. È formato da rame + nichel + ferro ed è molto resistente alla corrosione

Domande e risposte

Recensioni

Vediamo insieme le caratteristiche e le proprietà del rame, considerato fondamentale per avere un organismo sano.

Dove si trova il rame in natura

Contenuti

  • 1 Rame cos’è 
  • 2 Rame cosa serve  
    • 2.1 Rame come concime 
    • 2.2 Rame come fungicida
  • 3 A cosa serve il rame: benefici per l’organismo umano
    • 3.1 A cosa serve il rame nel sangue
  • 4 Rame, dove si trova in natura
    • 4.1 Rame dove si trova negli alimenti  
  • 5 Rame quando assumerlo  
    • 5.1 Carenza ed eccesso di rame
  • 6 Rame: come assumerlo
    • 6.1 Rame come integratore
    • 6.2 Manganese e rame cosa servono 
    • 6.3 Cos’è il rame gluconato
  • 7 Qualche altro suggerimento

Rame cos’è 

Il rame (simbolo chimico Cu), è un metallo duttile dal caratteristico colore rosso e le sue proprietà, note fin dall’antichità, vengono sfruttate per molteplici utilizzi.

Ha una consistenza molto morbida e durante la lavorazione è necessario indurirlo, fondendolo in una lega, grazie all’unione con altri metalli.

Ha una resistenza alla corrosione molto elevata, garantita dallo sviluppo di una pellicola verdastra protettiva (che si forma quando il metallo viene a contatto con aria umida) che lo protegge dagli attacchi delle intemperie.

Conosciuto fin dalla preistoria, veniva utilizzato per costruire armi, utensili e monili. Esistono ritrovamenti in moltissime civiltà antiche, dagli Egizi fino ai Romani: fin da subito vennero scoperte le sue proprietà benefiche sull’organismo, tanto che già attorno al 6000 a. C., il popolo dei Caldei (in Mesopotamia) utilizzava bracciali di rame per combattere infezioni e reumatismi.

Anche negli scritti della Bibbia (Esodo, Antico Testamento), viene citata l’importanza del rame contro le infezioni: basti pensare ai dettami impartiti dal Signore a Mosè, circa le purificazioni quotidiane, da svolgersi in una vasca di rame piena di acqua.

Fra le sue proprietà c’è quella di essere un ottimo conduttore di calore e di elettricità. Per questo è molto utilizzato nelle telecomunicazioni, nell’edilizia, nei trasporti e nell’energia, e nell’elettronica, dove ad esempio è impiegato nei circuiti integrati e in quelli stampati. In edilizia, in particolare, è utilizzato nelle coperture, per rendere impermeabile il tetto.

Le leghe più comuni sono l’ottone (rame + zinco) ed il bronzo (ram+stagno). In lega con il nichel, è impiegato nella costruzioni navali per resistere alla corrosione marina.

Rame come concime 

È uno dei micronutrienti più richiesti dalle piante, anche se in piccolissime quantità. Infatti, in eccessive quantità possono avere un impatto negativo sulla crescita e la qualità delle piante. Questo oligo-elemento è essenziale nelle piante perché:

  • attiva degli enzimi vegetali che agiscono nella sintesi della lignina
  • interviene in diversi sistemi enzimatici
  • agisce nel processo di fotosintesi
  • serve per la respirazione delle piante
  • aiuta il metabolismo dei carboidrati e delle proteine
  • intensifica il sapore e il colore delle verdure
  • aumenta il colore dei fiori

La carenza si evidenzia nelle nuove foglie, che sono più piccole e meno lucide, e possono appassire. Per questo può essere necessario somministrare questo minerale attraverso un fertilizzante a cessione controllata, meglio se solubile in acqua, nelle dosi raccomandate.

Rame come fungicida

Molti fungicidi contengono rame come principio attivo, alcuni possono essere assorbiti direttamente dalle foglie.

A cosa serve il rame: benefici per l’organismo umano

Il corpo umano incamera il 50% di rame nelle ossa e nei muscoli: anche fegato, cuore e cervello ne registrano alte concentrazioni.

In generale, tracce di rame sono contenute in tutti i tessuti organici. È il terzo minerale più diffuso all’interno dell’organismo ed è fondamentale nell’attivazione dei processi metabolici.

A cosa serve il rame nel sangue

Uno degli oligo-elementi più comuni, ha molte funzioni nell’organismo, che vanno dalla formazione delle ossa, alla formazione dell’emoglobina e dei globuli rossi, ed interviene nel corretto utilizzo dei lipidi. In particolare:

  • Lavora a stretto contatto e in perfetto equilibrio con lo zincoe la vitamina C per formare l’elastina e il collagene, due importanti proteine presenti nelle ossa, nella pelle e nel tessuto connettivo.
  • Contribuisce al corretto funzionamento del sistema immunitario, alla fertilità e alla produzione di energia.
  • Permette la formazione di melanina, responsabile della colorazione dei capelli e della pelle.
  • È coinvolto nella sintesi delle prostaglandine, che hanno attività antinfiammatoria e prevengono l’aggregazione piastrinica, proteggendo il sistema sanguigno dalla formazione di coaguli.
  • Aiuta anche la funzione tiroidea.
  • Favorisce l’assimilazione del ferro da parte dell’intestino e funziona da catalizzatore, assieme alla vitamina C, nella formazione dell’emoglobina.

Per questi motivi è molto utile in presenza di stati anemici, anoressia e malattie cardiopatiche, aiuta ad attenuare stati febbrili, infiammazioni virali e batteriche, svolgendo un’azione disintossicante ed antisettica.

Dove si trova il rame in natura
Proprietà del rame: scoprite i benefici per la salute di questo minerale

È un elemento importante anche per il benessere psicologico: grazie alle sue proprietà, infatti, stimola la fantasia e aiuta a liberare ed esprimere le proprie emozioni, tenendo a bada la depressione.

Rame, dove si trova in natura

Piuttosto abbondante in natura (26esimo elemento in ordine di importanza) è però presente in maniera disomogenea nelle varie zone e la maggior parte si trova nell’emisfero meridionale.

Esiste sia allo stato nativo (puro) che combinato con altri elementi in minerali come la calcopirite, la covellina, la calcosite, la cuprite.

Rame dove si trova negli alimenti  

Per assumerlo attraverso la dieta, si possono scegliere gli alimenti ricchi di rame, tra questi i più comuni (espressi in mg per 100 gr) sono:

  • Fegato: 14,6 mg
  • Ostriche: 4,45 mg
  • Cioccolato fondente: 3,2 mg
  • Patate: 0,8 mg
  • Frutta a guscio: 0,5 mg
  • Uva: 0,3 mg
  • Lenticchie: 0,25 mg
  • Fagioli secchi: 0,2 mg
  • Acqua minerale: dipende dalla sorgente

Rame quando assumerlo  

Uno dei primi sintomi di una carenza di rame è l’osteoporosi. Altri sintomi includono anemia, perdita di capelli, diarrea, debolezza generale, aritmie cardiache, ipertensione, difetti ossei e problemi cutanei. Ma anche un aumento del colesterolo cattivo nel sangue e una diminuzione di quello buono.

Queste sono tutti sintomi di una situazione di carenza di questo minerale, per cui si rende necessario assumerlo sotto forma d’integratore.

Ma cosa accade nell’organismo in caso di bassi livelli di rame o, all’opposto, di eccesso?

Carenza ed eccesso di rame

Quando l’apporto di rame è inferiore alle quantità necessarie ad un corretto funzionamento dell’organismo, si possono verificare alcune problematiche. Tra queste, le principali cui possiamo andare incontro sono anemia, scarsa pigmentazione di pelle e capelli.

Ma possono verificarsi anche situazioni più preoccupanti, quali difficoltà nella formazione e rigenerazione delle ossa, degenerazione del sistema nervoso e lesioni cardiovascolari.

Al contrario, assumere quantità di rame superiori al fabbisogno può provocare infiammazioni dell’apparato gastrico e serie intossicazioni dell’apparato intestinale.

Rame: come assumerlo

La dose giornaliera raccomandata per un uomo adulto sano e fisicamente attivo è di 2-3 mg/giorno.  Spesso viene assunto in combinazione con altri elementi importanti, per rafforzarne le proprietà benefiche.

Rame come integratore

Presente in una serie di enzimi, è essenziale soprattutto per il metabolismo del ferro. E la sua, spesso dovuta alla disfunzione di un particolare enzima (ceruleoplasmina), non permette più alla transferrina o alla siderofilina di trasportare il ferro, e porta ad anemia.

Per questo è uno dei più comuni integratori alimentari, sia da solo che in combinazione con altri minerali, sia per via orale che per iniezione. Le combinazioni più frequenti sono:

  • Rame + Ferro + Magnesio è utilizzata come integratore in caso di diete alimentari, per evitare reazioni dell’organismo quali stanchezza, sonnolenza, irascibilità.
  • Rame + Manganese + Cobalto, sono un ottimo alleato contro ipertensione, artrosi, ansia, insonnia, manifestazioni legate alla menopausa.
  • Rame + Oro + Argento aiutano ad alleviare la stanchezza fisica e mentale e la depressione.

Manganese e rame cosa servono 

L’integrazione di rame e manganese è utile in caso di infezioni respiratorie, gastroenteriche o urinarie, specie sedi carattere recidivante, o quando si riscontra mancanza di resistenza a sforzi fisici e mentali.

Cos’è il rame gluconato

Il rame gluconato non è altro che il sale di rame nella sua forma biodisponibile per via orale (acido D-gluconico), usato negli integratori alimentari, perché è quello più facilmente assorbito dal corpo.

Qualche altro suggerimento

Ma potete trovare alche ottimi integratori, ad esempio online trovate questi:

Dove si trova il rame in natura

Dove si trova il rame in natura

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Ed infine anche altri articoli che vi consigliamo di leggere se avete apprezzato la nostra guida alle proprietà del rame per l’organismo:

  • Vitamine per la memoria: le più utili
  • Diuretici: cosa sono, a cosa servono e quali rischi comportano
  • Come purificare l’organismo: ecco alcune diete detox
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  • Iodio: a cosa si serve e dove si trova?

Dove si trova molto rame?

Tra gli alimenti ricchi di rame ricordiamo ostriche, noci, semi, aragoste, fegato, verdure a foglia verde e cioccolato fondente. Il rame si trova in un'ampia varietà di alimenti e abbonda nelle frattaglie, nei molluschi, nei crostacei, nelle noci e nei semi. Anche i cereali integrali sono buone fonti di rame.

In che oggetti si trova il rame?

È molto usato nell'edilizia per impianti (cavi, tubature ecc.) e architettura d'interni. Poi negli infissi e nell'arredamento lo troviamo in maniglie e pomelli, ma anche in oggetti come padelle e pentole.

Come ottenere rame puro?

Raffinazione elettrolitica Il rame viene purificato per elettrolisi al 99,99%. Il percorso di produzione sopra descritto mostra la transizione da una roccia contenente circa il 0,2% di rame ad un catodo di rame con purezza 99,99%.