Show LA REGOLA DA CONOSCERE La regola più importante da tenere sempre a mente è che la rosa fiorisce all’estremità dei rami nuovi. Questo è il motivo per cui è importante potare sempre le rose. Accorciare i rami (facendolo nel punto giusto) stimola la produzione di un ramo nuovo e quindi di un fiore nuovo. QUANDO POTARE Le rose a cespuglio si potano in maniera definitiva a fine inverno (da metà febbraio a inizio marzo), dopo essersi assicurati che non siano in arrivo gelate tardive. In caso di dubbio meglio attendere i primi segnali di primavera. Se il cespuglio di rose è molto voluminoso si effettua una prima potatura grossolana in autunno dopo che le foglie sono cadute, tagliando via circa il 40/50% di lunghezza dei rami. LA FORMA La forma ideale da creare è simile al profilo della coppa di un bicchiere da vino rosso: i rami devono essere numerosi nel perimetro e quasi assenti al centro. Di solito si lasciano 4/6 ramificazioni di base provviste ciascuna di massimo 3 o 4 rami secondari. QUALI RAMI TAGLIARE DEL TUTTO La prima fase di taglio riguarda l’eliminazione totale di alcuni rami che vanno recisi o segati direttamente alla base. Vediamo l’elenco:
QUALI RAMI ACCORCIARE E QUANTO TAGLIARE Ora si passa al taglio dei rami nuovi, quelli di 1 o 2 anni, che sono di colore verdastro o rossiccio. Questi saranno i rami da quali nasceranno i nuovi rami che produrranno le grandi rose. Nei tagli non troppo drastici, l’altezza finale del cespuglio varia dai 25 ai 50 cm. Tagli più bassi di 25 cm si eseguono solo per potature di risanamento di piante lasciate selvagge per troppo tempo. Individuato il ramo da tagliare bisogna fare in modo di lasciare 2 o 3 gemme. Questo significa che il ramo avrà poi una lunghezza dai 15 ai 30 cm circa. Il taglio va eseguito in prossimità di una gemma possibilmente che punta all’esterno del cespuglio.
E’ molto importante eseguire il taglio in maniera inclinata rispetto al ramo, parallelamente alla direzione della gemma (vedi la figura qui affianco). Questo farà si che l’acqua piovana non si fermi e scivoli lontano dalla gemma. Il taglio va eseguito a poco più di mezzo centimetro sopra la gemma. LE ROSE ANTICHE Le rose antiche, meno vigorose e resistenti, a differenza delle moderne fioriscono nei rami di 2 anni e richiedono quindi minori interventi e tagli meno drastici. Generalmente si asporta solo 1/3 del ramo dopo che il fiore è appassito, mentre a fine inverno bisognerà solo eliminare le ramificazioni molto vecchie. DISINFETTARE Dopo aver potato è molto importante eseguire un trattamento disinfettante che servirà anche a prevenire le malattie. Il taglio è una ferita e le rose sono piante delicate e facili ad ammalarsi di ticchiolatura o oidio. Consigliamo di eseguire un vero e proprio lavaggio di tutta la pianta e del terreno sotto la chioma, usando una soluzione di Ossicloruro di Rame 50 in dosaggio di circa 50 grammi in 5 litri di acqua e spruzzando abbondantemente a goccia grossa con una normalissima pompa irroratrice. Questo trattamento andrà ripetuto a fine aprile nel momento di massimo vigore della pianta. GLI ATTREZZI DA POTATURA Per portare le rose si usano fondamentalmente due attrezzi: le forbici per i rami fino a circa 2 cm, e i seghetti, per i rami più grossi e vecchi. Per ripararsi dalle spine basta indossare un semplice guanto da giardinaggio con spalmatura di lattice crespo sul palmo.
Sui seghetti il consiglio è quello di usare un modello con denti di dimensione media (calibro 8) meglio se pieghevole. Esistono modelli professionali che costano di più ma mantengono le prestazioni di taglio per molti anni e modelli più economici, pensati per un uso poco intenso. L’IMPORTANZA DELLA PULIZIA E’ molto importante ricordarsi di disinfettare e pulire gli strumenti da lavoro prima di passare dal taglio di una pianta all’altro. Gli attrezzi da potatura, assieme agli insetti, sono i principali veicoli delle malattie tra le piante. Per disinfettare si può usare del normale alcool, dell’acqua ossigenata o passare le lame su una fiamma. LA CONCIMAZIONE FINALE Le rose a cespuglio vanno concimate due volte all’anno: a primavera ed in autunno/inverno. Sono piante che hanno bisogno costantemente di nutrimenti. In primavera /estate si usano concimi organo-minerali che vengono resi più potenti dall’uso delle micorrize. In autunno / inverno si usano ammendanti organici ricchi di azoto organico, trichoderma e micorrize. Esempio di concimazione di primavera:
Esempio di concimazione di autunno:
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La fase iniziale sarà dunque quella in cui si asportano i rami morti, secchi, danneggiati e tutte le parti malate della pianta. Il taglio, deve essere effettuato netto, appena sopra un germoglio, con un'inclinatura di 45°.
Quando potare le rose per l'inverno?QUANDO POTARE
Le rose a cespuglio si potano in maniera definitiva a fine inverno (da metà febbraio a inizio marzo), dopo essersi assicurati che non siano in arrivo gelate tardive. In caso di dubbio meglio attendere i primi segnali di primavera.
Quando tagliare le rose 2022?Il primo dubbio che si ha nel dover potare una pianta è quando effettuare la potatura. Nelle Rose il periodo ideale è quello che va dal 15-20 gennaio al 15-20 marzo, ovvero nelle 2-3 settimane precedenti alla ripresa della vegetatura delle rose.
Qual è il periodo migliore per la potatura delle rose?Il momento migliore per tagliare è la fine dell'inverno, periodo in cui la pianta non ha ancora iniziato a sviluppare i boccioli ma si trova in fase di riposo. Nella maggior parte delle zone climatiche italiane questo momento è durante il mese di febbraio. Dove l'inverno non è molto freddo si può anticipare a gennaio.
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