Meglio termosifoni in ghisa o alluminio o acciaio

Radiatori: acciaio o alluminio? Senti che Tesi!

Sappiamo perfettamente quale sia l’importanza di un termosifone all’interno della propria abitazione, e di quanto il calore aiuti a conferire un’atmosfera accogliente e piacevole alla nostra casa, ma sappiamo anche quanto incida la scelta tra un termosifone in acciaio o uno in alluminio?

Dovessimo stilare una lista dei pro e dei contro di entrambi, dovremmo comunque tenere a mente due fattori determinanti nel momento della nostra scelta: l’utilizzo dei caloriferi e il prezzo dettato dai due materiali differenti.

TERMOSIFONI IN ALLUMINIO

Rispetti agli ormai obsoleti termosifoni in ghisa, quelli in alluminio si presentano sin da subito decisamente più leggeri, poco ingombranti…e decisamente economici!

Si riscaldano molto velocemente, ma altrettanto velocemente disperdono il loro calore una volta spenti, quindi si consiglia il loro utilizzo in ambienti o abitazioni che vengono utilizzati solo poche ore al giorno.

Tra l’altro, se i caloriferi in ghisa erano noti per la loro resistenza all’acqua, quelli in alluminio tendono ad andare incontro alla corrosione, specie se a contatto con acqua molto alcalina.

TERMOSIFONI IN ACCIAIO

I termosifoni in acciaio partiamo dal presupposto che costano un po’ di più di quelli in alluminio ma, attenzione, sempre meno di quelli in ghisa.

Non vanno incontro a corrosione e hanno un’inerzia in più rispetto ai precedenti, per cui impiegano più tempo a scaldarsi rilasciando calore più lentamente.

Il loro uso, dunque, viene consigliato nel caso di ambienti abitati e vissuti gran parte del giorno, anche perché sì, costano di più, ma consumano meno combustibile, portando ad un risparmio che oscilla tra l’8 e il 10% rispetto all’uso di quelli in alluminio.

Come possiamo unire l’efficienza dell’acciaio all’estetica?

Meglio termosifoni in ghisa o alluminio o acciaio

Meglio termosifoni in ghisa o alluminio o acciaio
Meglio termosifoni in ghisa o alluminio o acciaio

La linea Tesi di IRSAP è la soluzione alla nostra voglia di includere un termosifone in acciaio nelle stanze della nostra casa, uniformandolo con il design delle stesse. I Termoarredatori Tesi, in fatti, rappresentano il sistema più funzionale, modulare ed elegante per il riscaldamento di tutti gli ambienti.

Tesi 3, Tesi 4, Tesi 5 e le serie a seguire, sono una risposta pronta e immediata che riflette la necessità di creare un termosifone non più inteso solo come “fonte di calore” ma come parte integrante del nostro arredamento.

Tesi 3

Tesi 3 è la versione a tre colonne della gamma Tesi, con una profondità di 101 mm.  Grazie alle forme arrotondate, che riducono al minimo il rischio di incidenti, possono essere inseriti anche in locali pubblici, enti, scuole ed ospedali. Tesi3 si sviluppa con altezze da 200 ai 2500 mm.

Tesi 4

Grazie alle quattro colonne e alle elevate prestazioni, Tesi4 è adatto agli ambienti che richiedono un’elevata potenza calorica. Ha una profondità di 139 mm e altezze da 200 ai 2500 mm.

Tesi 5

Cinque colonne ed elevate prestazioni. Tesi5 ha una profondità di 177 mm e altezze da 200 ai 2500 mm.

Meglio termosifoni in ghisa o alluminio o acciaio

Quali sono i termosifoni che scaldano di più?

Quali termosifoni scaldano di più? I termosifoni che scaldano di più sono i radiatori in ghisa; tuttavia, anche i termosifoni in acciaio hanno una buona inerzia termica, riscaldandosi lentamente ma tenendo il calore più a lungo.

Quale è il miglior materiale per caloriferi?

Ad esempio, se si possiede un ambiente molto ampio e occorre riscaldarlo in modo efficiente, è possibile installare un termosifone con un buon numero di elementi e, preferibilmente, in ghisa o in alluminio, che sono i materiali che presentano la migliore inerzia termica.

Come scegliere radiatori in ghisa alluminio o acciaio?

I termosifoni in alluminio sono più economici e trattengono meno il calore, quindi scaldano meno; quelli classici in ghisa come andava una volta sono più costosi ma scaldano molto di più.

Quali termosifoni consumano meno?

I radiatori svedesi offrono il vantaggio di riscaldare uniformemente l'ambiente senza bruciare né ossigeno né polveri, ottimizzando al tempo stesso l'energia e riducendo così in modo netto gli sprechi e dunque i consumi.