Salve, Show le gallette di mais, in quanto povere di fibre solubili, non sono affatto indicate per un soggetto diabetico, presentando un indice glicemico altissimo. L’indice glicemico (IG) rappresenta quel numero che indica la rapidità con cui 50 gr di carboidrati presenti in un dato alimento passino sottoforma di zucchero nel sangue, fenomeno che si conclude con un innalzamento della glicemia. Più complessi sono i carboidrati, più lentamente sono assorbibili e più basso rimane l’indice glicemico. Si consiglia al soggetto diabetico di introdurre nella sua alimentazione cibi ricchi di fibra, soprattutto quella solubile, in quanto maggiormente responsabile nell'abbassamento dell'indice glicemico. Saluti Alimenti ad alto indice glicemico: la tabella Gli alimenti ad alto indice glicemico sono generalmente quelli da evitare, al contrario di quelli a basso indice glicemico. Questo perchè gli alimenti ad alto indice glicemico sono nemici giurati della salute dell'organismo, vista l'alta percentuale di zuccheri che contengono. È quindi importante conoscerli e limitarne l'assunzione. La tabella degli alimenti ad alto indice glicemico è importante per per preparare pasti sani e tenere la glicemia sotto controllo, soprattutto se si è diabetici. L’indice glicemico (IG) rappresenta la capacità dei carboidrati contenuti nei cibi di alzare la glicemia, il valore che indica la quantità di glucosio presente nel sangue. Gli alimenti ad alto indice glicemico sono responsabili del rapido innalzamento della concentrazione di glucosio nel sangue, quindi della glicemia. Negli ultimi anni questo tipo di alimenti sono stati additati come i principali responsabili del sovrappeso e dell’insorgenza delle patologie ad esso collegate, come l’aterosclerosi e il diabete. La tabella degli alimenti ad alto indice glicemico è importante per per preparare pasti sani e tenere la glicemia sotto controllo, soprattutto se si è diabetici. L’indice glicemico (IG) rappresenta la capacità dei carboidrati contenuti nei cibi di alzare la glicemia, il valore che indica la quantità di glucosio presente nel sangue. Gli alimenti ad alto indice glicemico sono responsabili del rapido innalzamento della concentrazione di glucosio nel sangue, quindi della glicemia. Negli ultimi anni questo tipo di alimenti sono stati additati come i principali responsabili del sovrappeso e dell’insorgenza delle patologie ad esso collegate, come l’aterosclerosi e il diabete. Cos’è l’indice glicemico L’indice glicemico di un alimento indica la velocità con la quale aumenta la glicemia in seguito all’assunzione di una quantità di alimento contenente 50 grammi di carboidrati. L’aggettivo glicemico deriva dalla parola “glicemia” ed indica la presenza di glucosio nel sangue. L’indice è espresso in termini percentuali, rapportandolo alla velocità d’aumento con la stessa quantità del carboidrato di riferimento (indice pari a 100): un indice
glicemico di 50 significa che l’alimento innalza la glicemia con una velocità che è la metà di quella del glucosio. · varietà dell’alimento · tempo di raccolta · zona geografica di produzione · modalità di produzione · contenuto di grassi e di proteine · contenuto in fibre · conservazione ed essiccazione · metodo di cottura · durata della cottura Se nell’organismo vi è una quantità di glucosio superiore a quella di cui si ha bisogno, lo si trasforma in glicogeno per essere immagazzinato. Il rimanente glucosio nel sangue è convertito in grasso. Per mantenere il glucosio del sangue entro valori tollerabili interviene il pancreas, secernendo gli ormoni insulina e glucagone. Quindi, un’assunzione eccessiva di carboidrati produce un aumento della glicemia e innesca il rilascio dell’insulina che riequilibra la situazione. Il picco insulinico è tanto maggiore quanto più alto è l’indice glicemico dei carboidrati assunti. Tabella degli alimenti ad alto indice glicemico
Regole per contrastare la glicemia In generale, è importante evitare gli alimenti ad alto indice glicemico e preferire gli alimenti a basso indice glicemico per mantenere la glicemia a livelli regolari e ripulire il sangue da zuccheri e/o grassi in eccesso. Inoltre, esistono dei cibi in grado di rallentare l’assorbimento di glucosio a
livello intestinale e mantenere la glicemia costante per lunghi periodi, come ad esempio le fibre idrosolubili. Per abbassare l’indice glicemico di qualunque alimento basta assumerlo insieme alle proteine( questo evidentemente nella fase di stabilizzazione di un perfetto equilibrio raggiunto del peso , fondamentale l'abolizione l’abolizione degli eccessi deleteri sotto il profilo metabolico).Queste, infatti, hanno un effetto molto simile a quello di grassi e fibre.
Pur avendo un basso indice glicemico, gli alimenti ricchi di proteine presentano un medio indice insulinico. Fonte15 maggio 2017 Tanta Salute Chi ha il diabete può mangiare il mais in scatola?Pur essendo privo di glutine e colesterolo, però, l'elevato indice glicemico lo rende particolarmente sconsigliato in caso di diabete e sovrappeso. Questo fitocomplesso restituisce diverse proprietà, dall'azione antinfiammatoria alla capacità di sostenere il benessere della pelle fino all'attività antiossidante.
Chi ha diabete può mangiare polenta?La polenta non è vietata in modo assoluta ai diabetici, tuttavia è un alimento ad alto contenuto di carboidrati, quindi – come avviene con tanti altri cibi – il paziente diabetico deve stare attento alle quantità di assunzione e a non consumare nello stesso pasto altri cibi a contenuto di carboidrati.
Cosa non mangiare assolutamente con il diabete?Innanzitutto stop a dolciumi, snack e cibi ricchi di grassi come insaccati, wurstel, panna, formaggi grassi e junk food di vario tipo. Tra i carboidrati, sarebbe opportuno evitare quelli raffinati come pane, pizza e riso bianchi e stare attenti anche alle quantità di patate.
Chi non può mangiare il mais?È inoltre opportuno ricordare che una caratteristica del mais è quella di avere un elevato indice glicemico ed è per questo sconsigliato in caso di sovrappeso e di diabete di tipo 2, ed in generale per ridurne l'impatto glicemico è buona regole associarlo alle fibre della verdura e ai grassi buoni dell'olio ...
|