Come capire se è oro con accendino

Home » Oro senza punzonatura: come riconoscere se è vero o falso

Gli oggetti in oro sono sempre particolarmente apprezzati, motivo per il quale tanti sono i falsi che è possibile incontrare. La scelta ricade proprio sull’oro perché le sue caratteristiche estremamente rare gli donano un grande valore aggiunto, in grado di fruttare denaro e soldi in qualsiasi periodo si decida di venderlo o acquistarlo.

A garanzia della sua qualità, ogni oggetto d’oro dovrebbe avere la punzonatura che attesti ne attesti il reale valore. Spesso, però, specialmente quando il monile è particolarmente datata, la marcatura può non essere più visibile.

Indice dei contenuti

  • 1 Cosa si intende per punzonatura e dove cercarla
  • 2 Come riconoscere se l’oro è vero
    • 2.1 Prova della calamita

Cosa si intende per punzonatura e dove cercarla

Ma perché la punzonatura è così importante? Con questo termine si intende un segno di piccole dimensioni presenti sulla superficie dell’oggetto il cui compito è quella di certificare la quantità dell’oro che si trova al suo interno. Questo valore, solitamente espresso in carati, può anche trovarsi in millesimi.

Solitamente per cercare la punzonatura bisognerà esaminare i piccoli spazi presenti sul gioiello: nel caso in cui si tratti di un anello potrebbe, ad esempio, essere inserita all’interno della fascia. Tuttavia, questo riconoscimento non ha delle rigide regole, motivo per il quale potrebbe essere ovunque.

Come anticipato, quando l’oggetto di oro o presunto tale è molto antico, la punzonatura potrebbe essersi cancellata del tutto. Questo, però, non implica necessariamente che lo stesso sia falso.

Come riconoscere se l’oro è vero

Esistono numerosi metodi fai da te che consentono di accertarsi circa la veridicità dell’oro. Le proprietà fisiche e chimiche di questo prezioso metallo, infatti, in quanto uniche, permettono di riconoscere subito di eventuali imitazioni.

Prova della calamita

Se in casa si ha una calamita, basterà provare ad attrarre l’oggetto dal dubbio materiale all’interno dello stesso: se quest’ultimo viene attratto si potrà avere la conferma che l’oggetto non è in oro.

Questo tanto semplice quanto immediato procedimento permette di scartare subito eventuali imitazioni in quanto le leghe metalliche solitamente utilizzate dovrebbero evitare che l’oro venga attratto dalla calamita.

La prova della calamita è quella più rapida ed immediata: esistono però numerosi altri procedimenti che possono essere utilizzati per riconoscere il reale valore di un oggetto.


L’oro è un materiale estremamente prezioso, amato, di lusso… e anche molto contraffatto. Già, perché proprio le sue caratteristiche di rarità lo rendono un prodotto goloso per chi vuole falsificarlo. L’oro è un materiale che non perde mai valore e che non cambia nel tempo, ma spesso viene imitato e, quindi, per essere certi che non sia falso, è meglio farlo controllare da esperti del settore.

Ma come riconoscere anche da soli l’oro falso da quello autentico?

In genere, l’oro senza punzonatura viene considerato a rischio falsità molto alto.
Ma cos’è la punzonatura? Si tratta di un segno di piccole dimensioni presente sulla superficie dell’oggetto e che riporta la quantità d’oro che si trova nel pezzo.
La quantità può essere espressa in carati (18 carati, 24 carati) oppure in millesimi (da 1 millesimo a 999, vale a dire oro purissimo).

Dove cercare la punzonatura? Dipende anche dall’oggetto che abbiamo di fronte. Se stiamo parlando di un anello solitario o di orecchini, in genere è molto piccola e si trova nella fascia interna. La cosa migliore da fare è munirsi di una lente di ingrandimento e di un po’ di pazienza e cercarla.
Tenete conto che se avete di fronte un oggetto di oro molto antico o un po’ usurato, la punzonatura potrebbe essere venuta via col tempo o l’attrito. In un caso di questo tipo, l’oro senza punzone non è necessariamente falso; tuttavia, non vedere questo timbro non è un buon segno. L’oro senza punzone è a rischio falsificazione, ma neppure l’oro punzonato dà di per sé la certezza di trovarsi di fronte ad un prodotto prezioso. Ci sono altri metodi per scoprire se l’oro è falso.

Oro senza punzone, come scoprire se è falso

Come scoprire in modi alternativi se l’oro senza punzonatura sia vero o falso? Niente di più facile, esistono diverse tecniche (anche se il nostro consiglio, se volete vendere l’oro o stimarlo per vari motivi, è sempre quello di portarlo da un esperto).
In primo luogo, potete provare con una calamita abbastanza forte. L’oro è un materiale inerte rispetto ai campi magnetici, quindi non viene attirato dalle calamite. Anche se l’oro è unito con altre leghe metalliche (come avviene nei gioielli) comunque la quantità di materiale prezioso presente dovrebbe evitare che l’oro venga attratto dalla calamita.
Se l’oro viene attratto, è un brutto segno: probabilmente è falso.

Se avete davanti un lingotto d’oro e volete sapere se è vero, potete sempre provare a dargli un morso. Gli atleti olimpionici, quando ottengono la medaglia d’oro tradizionalmente si fanno immortalare mentre la mordono: questo perché l’oro puro è una lega morbida e quindi tende a lasciare impresso il segno dei denti. Comunque non è una buona idea, potreste rovinare il bracciale o il lingotto.

Anche l’uso di acido cloridrico e acido nitrico può svelare se ci si trova di fronte a oro vero oppure no.
Si tratta di un test che consigliamo solo agli esperti, l’acido nitrico è altamente corrosivo e respirarne i fumi è pericoloso, inoltre si tratta di un acido che corrode sia i materiali che la pelle. Tuttavia esso non corrode l’oro: se quindi il gioiello non si rovina neppure a contatto con esso, è probabile sia oro. Se diventa verdastro e sembra friggere, vuol dire che non è oro. Infine, se l’oggetto si copre di una patina biancastra, potrebbe essere argento ricoperto d’oro. Se invece si macchia, potrebbe essere un oggetto con basso contenuto d’oro.

Altri metodi di verifica - per sapere se ci si trova di fronte all’oro vero - sono a disposizione degli esperti del settore. Il nostro consiglio quindi è di rivolgersi sempre ad un banco metalli.

Come si capisce se è oro vero?

L'oro vero è sempre contrassegnato con una punzonatura, ovvero un segno impresso sulla sua superficie. La punzonatura riporta la quantità di oro contenuta nel pezzo, ed è espressa in millesimi (da 1 a 999, il più comune è 750) o in carati (10k, 14k, 18k, 22k oppure 24k, oro purissimo).

Come riconoscere l'oro con l'aceto?

Test dell'aceto per capire se è oro vero.
Per prima cosa, metti il ​​pezzo o il gioiello in una tazza con un po' di aceto bianco e lascialo in ammollo per circa 15 minuti..
Ora procedi a estrarlo e se è vero oro, brillerà come la prima volta. Se non è puro, il gioiello cambierà colore o subirà reazioni all'acido ascetico..

Come riconoscere oro senza timbro?

Prova della calamita Se in casa si ha una calamita, basterà provare ad attrarre l'oggetto dal dubbio materiale all'interno dello stesso: se quest'ultimo viene attratto si potrà avere la conferma che l'oggetto non è in oro.

Come provare l'oro a casa?

Prendi un contagocce e riempilo di aceto bianco. Tieni il pezzo saldamente in mano o posalo su un tavolo, poi lasciaci cadere sopra poche gocce di aceto: se cambiano il colore del metallo, allora non è oro puro. Se il colore rimane lo stesso, allora è oro puro.