Per B6 si intende una vitamina idrosolubile appartenente al gruppo del complesso B. A dire il vero, con il termine vitamina B6 si intendono i tre derivati della 2-metil-piridina (2-metil-3,5-diidrossi-metil-piridina) che presentano la stessa attività biologica: Nota: vitamina B6 e piridossina vengono spesso utilizzati come termini sinonimi. La vitamina B6 è contenuta in alimenti soprattutto animali
(carni, prodotti della pesca, frattaglie ecc) ma anche vegetali (cereali interi non lavorati,
legumi, semi oleosi ecc). La carenza è piuttosto rara, associata ad altre avitaminosi o ipovitaminosi,
e il potenziale tossico molto debole. La piridossina viene fosforilata a piridossina 5'-fosfato, che è poi ossidata a piridossal 5'-fosfato, il cui gruppo aldeidico presenta la capacità di reagire con i gruppi aminici primari dando basi di Schiff e rendendo la molecola dell'aminoacido
sensibile a numerose reazioni. La funzione primaria della vitamina B6 è di coenzima a supporto di vari enzimi coinvolti principalmente nel metabolismo degli amminoacidi. AssorbimentoA livello intestinale il gruppo 5-fosfato di ciascuna forma di vitamina B6 viene idrolizzato da fosfatasi specifiche, successivamente la vitamina viene assorbita per diffusione passiva; nel citosol delle cellule epiteliali intestinali la vitamina viene nuovamente fosforilata e qui trattenuta fino alla trasformazione in piridossina fosfato. Alcuni fattori quali i trattamenti tecnologici, il potere adsorbente della fibra alimentare e la presenza di analoghi della vitamina B6 (idrossi-piridossina o piridossina glicosilata) ne possono limitare la biodisponibilità. MetabolismoLa vitamina B6 viene trasportata dal plasma, legata all'albumina e dai globuli rossi, legata all'emoglobina. La maggior parte della vitamina è depositata nel fegato e successivamente trasportata dal plasma ai tessuti in forma defosforilata. Il piridossale in eccesso viene convertito a 4-cido piridossico ed eliminato con le urine. Il pool totale di vitamina B6 nel corpo umano è di circa 1 mmole e l'80 ÷ 90 % è concentrato nel muscolo principalmente sotto forma di piridossal fosfato legato alla glicogeno-fosforilasi. FunzioniIl piridossal fosfato serve come coenzima di molti enzimi coinvolti nel metabolismo degli aminoacidi; il legame del piridossal fosfato con gli apoenzimi avviene mediante la formazione di una base di Schiff tra il C chetonico del coenzima e il gruppo e-aminico di un residuo di lisina dell'apoenzima. La vitamina B6 interviene nelle reazioni di:
Il piridossal fosfato interviene anche:
Carenza e TossicitàNell'uomo adulto non è stata descritta una vera e propria malattia da carenza di vitamina B6; i possibili sintomi (depressione, nausea, vomito, lesioni delle mucose, neurite periferica, dermatite seborroica, cheilosi e glossite) derivano da sperimentazione su volontari. Si conosce una ipovitaminosi grave nei neonati alimentati con formule commerciali non adeguate, che si manifesta con disturbi del SNC (convulsioni). La carenza nel ratto è conosciuta e si manifesta con dermatite (coda, zampe, orecchie, naso e intorno agli occhi) accompagnata da arresto della crescita, edemi, anemia ipocromica e disturbi nervosi. La tossicità è piuttosto bassa, si verifica con dosi > 250 mg / die con comparsa di neurotossicità (neuropatia periferica sensitiva) e fotosensibilità. AlimentiLa vitamina B6 è ampiamente distribuita negli alimenti, ma si trova specialmente nelle carni muscolari, frattaglie, alcuni pesci, cereali poco raffinati (si trova prevalentemente nel germe e nello strato aleuronico), leguminose, noci. Specialmente negli alimenti di origine vegetale la vitamina B6 si trova legata a proteine o a composti non proteici (glicosidi) che la rendono indisponibile, pertanto è fornita in maggior biodisponibilità dagli alimenti di origine animale. Livello di AssunzioneLa razione consigliata dipende dalla quantità di proteine ingerite, i LARN raccomandano per l'adulto 1,5 mg / 100 g di proteine alimentari / die. Per la gestante e la nutrice si prevede un aumento rispettivamente del 20 % e del 30 %. Vitamina B6: i migliori prodotti per integrarlaVista l'importanza di questa vitamina per la nostra fisiologia, sono moltissimi gli integratori a base di Vitamina B6 in commercio. Ecco una breve selezione di alcuni di essi, scelti tra i più apprezzati tra quelli disponibili per l'acquisto online: Longlife B-6 Active è un integratore di Vitamina B6 che favorisce il normale metabolismo dell'omocisteina e contribuisce fisiologicamente alla normale funzione psicologica, al funzionamento del sistema nervoso, immunitario e al metabolismo energetico. Questo prodotto è OGM free, senza glutine e vegan. La confezione contiene 100 capsule divisibili, la dose consigliata è di mezza compressa al giorno durante i pasti. Il prodotto con il maggior numero di recensioni positive online è NOW 100 Mg, che sostiene il metabolismo sano dell'omocisteina. La confezione contiene in questo caso 250 compresse di Vitamina B6, cofattore in numerose reazioni enzimatiche e necessaria per il metabolismo di grassi, carboidrati e proteine. L'integratore facilita la conversione degli amminoacidi da uno all'altro secondo necessità e il normale funzionamento e la produzione di globuli rossi. Contenuto sponsorizzato: My-personaltrainer.it presenta prodotti e servizi che si possono acquistare online su Amazon e/o su altri e-commerce. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti in pagina, My-personaltrainer.it potrebbe ricevere una commissione da Amazon o dagli altri e-commerce citati. Vi informiamo che i prezzi e la disponibilità dei prodotti non sono aggiornati in tempo reale e potrebbero subire variazioni nel tempo, vi invitiamo quindi a verificate disponibilità e prezzo su Amazon e/o su altri e-commerce citati. In che cibi si trova la vitamina B6?La vitamina B6 è presente in numerosi alimenti. In particolare, la si trova nelle carni, soprattutto bianche, e nel pesce, negli spinaci, nelle patate e nei legumi. Anche nella frutta, esclusi gli agrumi.
Cosa comporta la carenza di vitamina B6?La carenza di vitamina B6 causa la neuropatia periferica ed una sindrome pellagra-simile, con dermatite seborroica, glossite, cheilosi, e negli adulti può causare depressione, confusione, anomalie all'elettroencefalografia e convulsioni. Raramente, il deficit o la dipendenza causano le convulsioni nei neonati.
Come prendere vitamina B6?L'organismo umano assorbe la vitamina B6 a livello intestinale, dai cibi consumati con la dieta; le principali fonti alimentari sono rappresentate da:. pesce.. fegato di manzo.. carne di maiale.. pollame (pollo, tacchino, …). cereali integrali (avena, frumento, riso, …). verdure.. semi di soia.. Dov'è contenuta la vitamina B6 e b12?È naturalmente presente solo in cibi di origine animale, ne sono ad esempio ricchi le frattaglie (come il fegato), i molluschi (ad esempio le vongole), la carne e il pollame, le uova, il latte e i suoi derivati.
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